giovedì 30 gennaio 2014

..profilo Twitter

.. La diffusione delle IDEE  deve avvenire utilizzando strumenti vecchi ( passa parola ) e nuovi i  social network ( Blog, Facebook, Twitter) a noi mancava Twitter, ma finalmente abbiamo completato, per il momento,  la definizione della presenta sui SN, adesso non rimane che riempire di contenuti i luoghi sociali definiti. Grazie a tutti coloro che forniranno un loro contributo ,... ed anche a chi semplicemente li condivide...
Il nostro motto rimane "possiamo farcela!!!!"
Twitter Twitter cesinali civis

sabato 25 gennaio 2014

. non rubiamo il futuro ai nostri figli...

.. Parto da una affermazione, che è superfluo definire condivisa da tutti, ovvero dobbiamo fare di tutto per lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto dai nostri padri, e di certo dovremo assicurarci che non sia peggiore di quello avuto in dono, ma il tempo attuale ci sta imponendo invece un modello di vita e di comportamenti che rende il nostro mondo sempre più povero ...., quindi se non volgiamo che i nostri figli ci rivolgano la domanda della vignetta dobbiamo cambiare modo di vivere e di PENSARE .....

venerdì 24 gennaio 2014

...conto alla rovescia per le elezioni amministrative


Nell'Anno 2014 i cittadini del comune di Cesinali saranno chiamati ad eleggere i propri rappresentati ed amministratori.
In attesa di definire liste e candidati, speriamo che non ci ritroveremo a fine maggio come il signore della vignetta.

domenica 19 gennaio 2014

I DIRITTI DEI CITTADINI....

I diritti dei cittadini, così come i doveri di essi, rappresentano le basi su cui fondare l'operato dell'Amministratore Pubblico. L'A.P. opera secondo un mandato preciso " SODDISFARE I BISOGNI DELLA COLLETTIVITÀ'"  che egli è chiamato ad amministrare, e per attuare tale mandato utilizza il danaro pubblico, quello dei cittadini, in definitiva, possiamo dirlo in altri termini,   tra cittadino ed amministratore eletto si istituisce un patto secondo la locuzione del DO UT DES. Da tale assunto consegue che l'utilizzo di danaro pubblico deve seguire un percorso "CONDIVISO" che sia pertanto non suscettibile del libero arbitrio ma discenda dall'applicazione di una regola ben precisa. Tale regola, che poi confluisce nell'atto più ampio di normazione locale " il regolamento " specifico, descrive in maniera compiuta ed esaustiva tutti i passaggi che l'A.P. deve compiere prima di spendere i soldi pubblici, e di cui deve dare conto una volta che tali somme siano state spese. Quindi l'utilizzo delle somme pubbliche deve ricondursi alla mera attuazione di quanto disciplinato e stabilito nello strumento amministrativo quale  " il regolamento",  così come statuito  dalle leggi dello stato italiano.
Ma adesso mi chiedo e rivolgo a tutti noi la domanda :

  • quanti di noi, hanno la consapevolezza  che quando si spende un euro pubblico l'A.P. ha seguito quello strumento di attuazione?
  • abbiamo noi cittadini gli strumenti per tale controllo??
Bisogna esigere dall' A.P. il "RENDICONTO"  del suo operato partendo dall'assunto che è stato da noi votato ed eletto nostro rappresentante.

mercoledì 1 gennaio 2014